Richard Rogers è nato a Firenze, i suoi avi si erano trasferiti dall’Inghilterra in Italia 200 anni prima, all’età di sei anni con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale tornò con la famiglia in Inghilterra, il padre era cugino dell’architetto italiano Ernesto Nathan Rogers. leggi tutto…
La sfida è stata quella di cercare una corrispondenza fra architettura ed arte, elementi questo imprescendibili in tali contesti; consapevoli che le linee di ricerca formale in questo caso potevano essere limitate, visto l’elevato contenuto intellettuale e spirituale del tema, importante è stato per noi leggi tutto…
La struttura ricorda volutamente la tipologia industriale attraverso forme semplici e articolate: il volume perimetrale grazie all’accentuata orizzontalità lega gli spazi costruiti con gli spazi vuoti determinando attraverso l’aggetto superiore una zona coperta in prossimità degli accessi pedonali leggi tutto…

L’elemento naturale rappresentato dalla foglia è diventato l’elemento che ha saputo innescare la composizione del ponte. Come in una metamorfosi la foglia si trasforma in pelle, in copertura, in membrana verde che si posa sulla struttura portante. Essa stesa è modellata in tal senso leggi tutto…
Il progetto propone la creazione di un’icona architettonica unica ed altamente riconoscibile sia per la città di Riva che per la “Garda Trentino Fiere”. Si propone un’immagine urbana che crei una fusione tra di edifici esistenti, i nuovi padiglioni, la struttura polifunzionale e la città stessa leggi tutto…
Il rapporto fra la Chiesa e la sua Piazza si ristabilisce attraverso un “ribaltamento” della sua facciata sulla Piazza, che porta alla creazione di un sagrato distinto, oltre che ad una finitura in pietra diversa rispetto all’area circostante, anche da un “movimento” come se il sagrato fosse leggi tutto…