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ISF

International school of Florence

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Luogo
Bagno a Ripoli – Fi, Italia
Cliente
ISF – International School of Florence
Anno
2022 – in corso
Dimensioni
9.000 mq
Importo lavori
€ 14.000.000
Incarico
PUI, preliminare, definitivo, esecutivo
Progetto architettonico
Arx srl

La sfida intrapresa nella proposta di progetto della nuova sede di ISF è rappresentata dalla volontà di inserire un edificio multifunzionale che accolga al suo interno aule, laboratori, uffici, ambienti di lavoro e di socializzazione ed uno studentato, immerso in un territorio di estrema delicatezza come quello delle colline toscane, esaltandone e valorizzandone le sue caratteristiche.

La prima scelta architettonica è stata quella di non uscire in elevazione come aggiunta di ulteriori volumi, ma di riuscire a prevedere un ampliamento che si adagiasse al terreno circostante, sia volumetricamente con una struttura ipogea, che in termini materici in cui il verde (di copertura) possa non solo mitigare, ma soprattutto dare un senso di assenza di spazi visto dall’esterno. Una mitigazione quindi, sia in scala architettonica, che del dettaglio per partecipare coralmente ad un impatto nullo ed inesistente. All’interno gli spazi si susseguono secondo una logica didattica contemporanea. Una composizione semplice e complessa allo stesso tempo in cui il rapporto fra interno ed esterno è sempre costante in termini di viste e dialogo tra luce ed ombra.

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San Rossore 1938

Nuovo polo didattico dell’Università di Pisa

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Luogo
Pisa, Italia
Cliente
Università di Pisa
Anno
2020
Dimensioni
3.355 mq
Importo lavori
€ 5.573.071,08
Incarico
Preliminare, definitivo, esecutivo, direzione artistica
Squadra:
 
Progetto architettonico
Arx srl, Diener & Diener Architekten, H21
Progetto strutturale
Aei progetti srl
Progetto impiantistico
Obermeyer Planen + Beraten
Crediti
Andrea Testi, Alessandro Gonnelli

Il progetto per il nuovo polo didattico nell'area ex-Guidotti prende spunto dal contesto cittadino in cui si inserisce. Esso si sviluppa in tre corpi, i quali, differenziandosi in altezza, vanno ad accostarsi alla città antica e alla sua articolazione, denunciando all'esterno le destinazioni d'uso degli ambienti interni. Il vestibolo diviene il punto d'eccellenza per la collocazione di un "evento" architettonico, svolgendo la funzione di passaggio tra città e giardino interno al polo didattico. Inoltre, il vestibolo acquisisce il carattere di luogo chiuso e aperto al contempo proprio grazie ad una copertura costituita di piccole vele triangolari gonfiate dal vento, le quali conferiscono luminosità e senso di apertura. Attraverso la corte interna, il nuovo polo didattico si avvarrà di un duplice vantaggio: da un lato, offrire una piacevole area munita di percorsi ergonomici per la sosta e la permanenza degli studenti, dall'altro godere di una risorsa bioclimatica che concorra all'equilibrio termico degli ambienti interni.