










Luogo |
Peccioli - Pi, Italia |
Cliente |
Belvedere spa |
Anno |
2018 - 2020 |
Dimensioni |
138 m di lunghezza, 24 m da terra |
Importo lavori |
€ 1.850.000,00 |
Incarico |
Preliminare, definitivo, esecutivo |
Squadra: |
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Progetto architettonico |
Arx srl |
Progetto strutturale |
Ing. Alessandro Balducci - SEITEC |
Progetto impiantistico |
Ing. Fabrizio Calva |
Crediti |
Francesco Mazzei, Andrea Testi |
Riportare "vita" in un luogo significa renderlo accessibile. È da questo concetto che si sviluppa il progetto dell'impianto di risalita nel centro storico di Peccioli. Un percorso pedonale usufruibile da tutti gli abitanti e da chi vuole conoscere le bellezze di un centro storicizzato come quello di Peccioli. Una passerella che permette di aumentare la dotazione di luoghi pubblici, non più demandati alla bellezza della storia, ma assorbiti dalla forza della contemporaneità capace di relazionarsi con essa, non per contrasto, ma nel rispetto di regole e composizioni ambientali già consolidate nel tempo.
L'idea di “percorso” non si lega soltanto ad una strutturazione urbana di tipo tradizionale, bensì deve essere ampliato alle infrastrutture pedonali e di supporto, come il parcheggio, capaci di valorizzare ed enfatizzare il sistema esistente. Il collocamento della passerella aerea in area strategica e di connessione, fra la parte bassa della città ed il parcheggio esistente sulla terrazza, che è già fermata dell’ascensore esistente, la connota come elemento strutturale di grande importanza e, oltre a svolgere il suo compito infrastrutturale di accesso, diventa un punto di vista panoramico unico per l’altezza e per l’orientamento della vista verso il panorama che avvolge la città.
Luogo |
Pisa, Italia |
Cliente |
Università di Pisa |
Anno |
2020 |
Dimensioni |
3.355 mq |
Importo lavori |
€ 5.573.071,08 |
Incarico |
Preliminare, definitivo, esecutivo, direzione artistica |
Squadra: |
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Progetto architettonico |
Arx srl, Diener & Diener Architekten, H21 |
Progetto strutturale |
Aei progetti srl |
Progetto impiantistico |
Obermeyer Planen + Beraten |
Crediti |
Andrea Testi, Alessandro Gonnelli |
Il progetto per il nuovo polo didattico nell'area ex-Guidotti prende spunto dal contesto cittadino in cui si inserisce. Esso si sviluppa in tre corpi, i quali, differenziandosi in altezza, vanno ad accostarsi alla città antica e alla sua articolazione, denunciando all'esterno le destinazioni d'uso degli ambienti interni. Il vestibolo diviene il punto d'eccellenza per la collocazione di un "evento" architettonico, svolgendo la funzione di passaggio tra città e giardino interno al polo didattico. Inoltre, il vestibolo acquisisce il carattere di luogo chiuso e aperto al contempo proprio grazie ad una copertura costituita di piccole vele triangolari gonfiate dal vento, le quali conferiscono luminosità e senso di apertura. Attraverso la corte interna, il nuovo polo didattico si avvarrà di un duplice vantaggio: da un lato, offrire una piacevole area munita di percorsi ergonomici per la sosta e la permanenza degli studenti, dall'altro godere di una risorsa bioclimatica che concorra all'equilibrio termico degli ambienti interni.