







Luogo |
Sesto Fiorentino - Fi, Italia |
Cliente |
BTP Costruzioni Generali Spa |
Anno |
2004 |
Dimensioni |
30.000 mq |
Importo lavori |
€ 25.822.845,00 |
Incarico |
Piano attuativo, progetto di massima, definitivo, esecutivo, dl |
Squadra: |
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Progetto architettonico |
Arx srl |
Progetto strutturale |
Aei progetti srl |
Progetto impiantistico |
Ing. Sergio Giuseppini - STIMP Engineering |
Crediti |
Davide Ferrera |
Il nuovo negozio Ikea, realizzato al confine tra Sesto Fiorentino e Firenze, sostituisce un’area in stato di degrado urbanistico. La nuova struttura di vendita si colloca in posizione baricentrica rispetto ai sistemi e sottosistemi territoriali locali. Esso rappresenta una svolta nella filosofia dell’azienda: è il primo in Italia ad essere progettato ex-novo, sia nella funzione che nella forma. Questa occasione progettuale ha rappresentato una sfida comunicativa. Il progetto, vincolato da colori, dimensioni e materiali definiti dall'immagine aziendale, incide sul marchio Ikea determinando nuove invarianti. Una di queste è il rivestimento microforato rivolto verso l’autostrada, ormai adottato nei nuovi stabilimenti. Questa pelle lascia intravedere porzioni interne e ammicca agli automobilisti con la vibrazione della texture. Il progetto valorizza il contrasto cromatico e rimarca le funzioni con la giustapposizione dei volumi semplici e compatti. Il prisma giallo, contenente il bar-ristorante, risulta appena ruotato rispetto al prisma di colore blu che lo accoglie, accentuando il gioco dell’incastro e alleggerendo la massa percepita.
Luogo |
Pisa, Italia |
Cliente |
Università di Pisa |
Anno |
2020 |
Dimensioni |
3.355 mq |
Importo lavori |
€ 5.573.071,08 |
Incarico |
Preliminare, definitivo, esecutivo, direzione artistica |
Squadra: |
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Progetto architettonico |
Arx srl, Diener & Diener Architekten, H21 |
Progetto strutturale |
Aei progetti srl |
Progetto impiantistico |
Obermeyer Planen + Beraten |
Crediti |
Andrea Testi, Alessandro Gonnelli |
Il progetto per il nuovo polo didattico nell'area ex-Guidotti prende spunto dal contesto cittadino in cui si inserisce. Esso si sviluppa in tre corpi, i quali, differenziandosi in altezza, vanno ad accostarsi alla città antica e alla sua articolazione, denunciando all'esterno le destinazioni d'uso degli ambienti interni. Il vestibolo diviene il punto d'eccellenza per la collocazione di un "evento" architettonico, svolgendo la funzione di passaggio tra città e giardino interno al polo didattico. Inoltre, il vestibolo acquisisce il carattere di luogo chiuso e aperto al contempo proprio grazie ad una copertura costituita di piccole vele triangolari gonfiate dal vento, le quali conferiscono luminosità e senso di apertura. Attraverso la corte interna, il nuovo polo didattico si avvarrà di un duplice vantaggio: da un lato, offrire una piacevole area munita di percorsi ergonomici per la sosta e la permanenza degli studenti, dall'altro godere di una risorsa bioclimatica che concorra all'equilibrio termico degli ambienti interni.