

Luogo |
Pelago - Fi, Italia |
Cliente |
Comune di Pelago |
Anno |
2023 - in corso |
Dimensioni |
1.367,84mq |
Importo lavori |
€ 5.928.470,00 |
Incarico |
I premio, PFTE, definitivo, esecutivo, CSE, DL |
Squadra: |
|
Progetto architettonico |
Arx srl, Peluffo&Partners architettura srl, Arch. Andrea Parisella |
Progetto strutturale |
Ing. Andrea Pepe - Vallarino Engineering srl |
Progetto impiantistico |
Ing. Francesco Bartoli - B-Green Consulting srl |
Progetto prevenzione incendi |
Dott. Ing. Massimo Agostini - AB Studio - Project & Consulting |
Progetto geologico |
Dott. Sergio Pugliese |
Il nuovo plesso scolastico, dal punto di vista insediativo e architettonico, si caratterizza per l’uso di geometrie semplici e un costante rapporto tra spazi interni ed esterni. Questo approccio permette di raggiungere un’elevata qualità architettonica ed un’alta sostenibilità ambientale, energetica e economica.
L’edificio si compone di 2 piani fuori terra ed un piano parzialmente interrato, con accesso principale da via 8 Marzo. I due volumi sono disposti lungo l’asse est-ovest e risultano traslati orizzontalmente seguendo la morfologia del terreno, rispettando le indicazioni dell’Amministrazione. Questo approccio permette inoltre una corretta ventilazione ed illuminazione naturale degli ambienti interni, anche grazie alla progettazione della copertura del volume seminterrato, come un grande spazio di relazione e svago usato come Agorà degli incontri, rappresentativo della comunità scolastica, un spazio aperto e flessibile a servizio delle attività della scuola, articolato da un gioco di pieni e vuoti, un luogo strategico capace di ospitare attività didattiche, ludiche, sportive e collettive.
Luogo |
Pisa, Italia |
Cliente |
Università di Pisa |
Anno |
2020 |
Dimensioni |
3.355 mq |
Importo lavori |
€ 5.573.071,08 |
Incarico |
Preliminare, definitivo, esecutivo, direzione artistica |
Squadra: |
|
Progetto architettonico |
Arx srl, Diener & Diener Architekten, H21 |
Progetto strutturale |
Aei progetti srl |
Progetto impiantistico |
Obermeyer Planen + Beraten |
Crediti |
Andrea Testi, Alessandro Gonnelli |
Il progetto per il nuovo polo didattico nell'area ex-Guidotti prende spunto dal contesto cittadino in cui si inserisce. Esso si sviluppa in tre corpi, i quali, differenziandosi in altezza, vanno ad accostarsi alla città antica e alla sua articolazione, denunciando all'esterno le destinazioni d'uso degli ambienti interni. Il vestibolo diviene il punto d'eccellenza per la collocazione di un "evento" architettonico, svolgendo la funzione di passaggio tra città e giardino interno al polo didattico. Inoltre, il vestibolo acquisisce il carattere di luogo chiuso e aperto al contempo proprio grazie ad una copertura costituita di piccole vele triangolari gonfiate dal vento, le quali conferiscono luminosità e senso di apertura. Attraverso la corte interna, il nuovo polo didattico si avvarrà di un duplice vantaggio: da un lato, offrire una piacevole area munita di percorsi ergonomici per la sosta e la permanenza degli studenti, dall'altro godere di una risorsa bioclimatica che concorra all'equilibrio termico degli ambienti interni.