

Luogo |
Firenze, Italia |
Cliente |
New York University Florence |
Anno |
2023 - in corso |
Dimensioni |
14 ha - 550 mq (ampliamento), 360 mq (ristrutturazione) |
Importo lavori |
n.d. |
Incarico |
Progettazione architettonica |
Progetto architettonico |
Arx srl |
Sulla base delle indicazioni fornite dalla NYU, il progetto si propone di trasformare l’incremento volumetrico, previsto dalle NTA art.51 del Regolamento Urbanistico di Firenze, in un’architettura capace di integrarsi e dialogare con l’ambiente circostante. Il complesso di Villa La Pietra, con le sue ville (Villa Natalia, Villa Colletta, Villa Sassetti), i suoi giardini all’italiana, il suo paesaggio collinare, fa parte della storia stessa di Firenze, oltre ad essere un gioiello ambientale, giustamente tutelato, situato ai margini della città storica e in dialogo con essa. È quindi fondamentale affrontare il progetto con la consapevolezza e l’attenzione che il luogo stesso richiede. L’idea progettuale si è sviluppata su 3 punti chiave: l’individuazione di un asse paesaggistico e relazionale che collega le ville su via Bolognese e l’identificazione dei punti nodali da riattivare; la definizione della connessione percettiva e paesaggistica; infine, la ricucitura dei singoli elementi.
Luogo |
Pisa, Italia |
Cliente |
Università di Pisa |
Anno |
2020 |
Dimensioni |
3.355 mq |
Importo lavori |
€ 5.573.071,08 |
Incarico |
Preliminare, definitivo, esecutivo, direzione artistica |
Squadra: |
|
Progetto architettonico |
Arx srl, Diener & Diener Architekten, H21 |
Progetto strutturale |
Aei progetti srl |
Progetto impiantistico |
Obermeyer Planen + Beraten |
Crediti |
Andrea Testi, Alessandro Gonnelli |
Il progetto per il nuovo polo didattico nell'area ex-Guidotti prende spunto dal contesto cittadino in cui si inserisce. Esso si sviluppa in tre corpi, i quali, differenziandosi in altezza, vanno ad accostarsi alla città antica e alla sua articolazione, denunciando all'esterno le destinazioni d'uso degli ambienti interni. Il vestibolo diviene il punto d'eccellenza per la collocazione di un "evento" architettonico, svolgendo la funzione di passaggio tra città e giardino interno al polo didattico. Inoltre, il vestibolo acquisisce il carattere di luogo chiuso e aperto al contempo proprio grazie ad una copertura costituita di piccole vele triangolari gonfiate dal vento, le quali conferiscono luminosità e senso di apertura. Attraverso la corte interna, il nuovo polo didattico si avvarrà di un duplice vantaggio: da un lato, offrire una piacevole area munita di percorsi ergonomici per la sosta e la permanenza degli studenti, dall'altro godere di una risorsa bioclimatica che concorra all'equilibrio termico degli ambienti interni.