Sulla base delle indicazioni fornite dalla NYU, il progetto si propone di trasformare l’incremento volumetrico, previsto dalle NTA art.51 del Regolamento Urbanistico di Firenze, in un’architettura capace di integrarsi e dialogare con l’ambiente circostante.
Il complesso di Villa La Pietra, con le sue ville (Villa Natalia, Villa Colletta, Villa Sassetti), i suoi giardini all’italiana, il suo paesaggio collinare, fa parte della storia stessa di Firenze, oltre ad essere un gioiello ambientale, giustamente tutelato, situato ai margini della città storica e in dialogo con essa. È quindi fondamentale affrontare il progetto con la consapevolezza e l’attenzione che il luogo stesso richiede.
L’idea progettuale si è sviluppata su 3 punti chiave: l’individuazione di un asse paesaggistico e relazionale che collega le ville su via Bolognese e l’identificazione dei punti nodali da riattivare; la definizione della connessione percettiva e paesaggistica; infine, la ricucitura dei singoli elementi.