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Piazza Amendola

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Luogo
Fucecchio – Fi, Italia
Cliente
Comune di Fucecchio
Anno
2015 – in corso
Dimensioni
1.500 mq
Importo lavori
€ 1.300.000,00
Incarico
Concorso di idee, preliminare, definitivo, esecutivo, dl
Squadra:
 
Progetto architettonico
Arx srl, H21
Crediti
Marco Tollapi

L’intervento su Piazza Amendola, riguarda il completo rifacimento delle pavimentazioni, sia carrabili, che pedonali, al fine di creare un vero e proprio tappeto urbano, che possa invitare alla “funzione dello stare” nell’ambiente urbano, e dia risalto al prospiciente edificio del Comune.
Il progetto rappresenta un secondo stralcio di un più ampio percorso progettuale che prende le mosse con un iniziativa di concorso di idee intrapresa dall’ amministrazione comunale di Fucecchio nel 2008 e riguardante una serie di interventi, che promuoveranno la riqualificazione dell’area centrale del Comune. Gli interventi avranno carattere di innovazione nel rispetto degli elementi “storici” che rimarranno di contorno e che, per il loro valore architettonico e testimoniale, verranno preservati. Verranno altresì eliminati tutti quegli elementi che, nel corso degli anni, si sono stratificati in modo disordinato (alcuni elementi di arredo urbano, pavimentazioni ecc.). L’intervento persegue inoltre l’obiettivo di ripristino di quel decoro architettonico che la piazza aveva fino al dopoguerra, in modo da aggiornare gli originali temi architettonici a un modernismo non di maniera ma piuttosto innovando sia da un punto impiantistico che funzionale uno spazio urbano che dovrà così resistere il più a lungo possibile ai segni del tempo. Uno spazio urbano così rinnovato nelle intenzioni dell’Amministrazione dovrà quindi fungere da volano per una rinascita più in generale del centro cittadino di Fucecchio.

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WIN

2023 – I PREMIO

ARX si aggiudica il primo premio per l’affidamento dell’appalto integrato avente ad oggetto la progettazione definitiva, esecutiva, il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e la realizzazione dei lavori della nuova Casa Comunale nel Comune di San Cascino in Val di Pesa, insieme a Consorzio GST Appalti e Costruzioni.

Il progetto prevede la realizzazione del nuovo palazzo comunale in soprelevazione del parcheggio denominato “Ex Stianti”, il quale ingloberà una serie di servizi attualmente collocati in sedi separate e quindi è l’occasione per un generale riordino delle attività comunali. Il palazzo, che occuperà una superficie edificabile di 1800 mq, sarà quindi da realizzare in elevazione di 3 livelli, dal piano di copertura dell’ala nord est dell’attuale edificio destinato a parcheggio pubblico con accesso dal viale Terracini e a lato del muro di contenimento di viale Corsini.[…]


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WIN

2023 – I PREMIO

ARX si aggiudica il primo premio per la progettazione definitiva ed esecutiva della nuova Casa Comunale nel Comune di San Casciano in Val di Pesa […]

https://www.arxnet.net/win/CasaComunale

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San Rossore 1938

Nuovo polo didattico dell’Università di Pisa

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Luogo
Pisa, Italia
Cliente
Università di Pisa
Anno
2020
Dimensioni
3.355 mq
Importo lavori
€ 5.573.071,08
Incarico
Preliminare, definitivo, esecutivo, direzione artistica
Squadra:
 
Progetto architettonico
Arx srl, Diener & Diener Architekten, H21
Progetto strutturale
Aei progetti srl
Progetto impiantistico
Obermeyer Planen + Beraten
Crediti
Andrea Testi, Alessandro Gonnelli

Il progetto per il nuovo polo didattico nell’area ex-Guidotti prende spunto dal contesto cittadino in cui si inserisce. Esso si sviluppa in tre corpi, i quali, differenziandosi in altezza, vanno ad accostarsi alla città antica e alla sua articolazione, denunciando all’esterno le destinazioni d’uso degli ambienti interni. Il vestibolo diviene il punto d’eccellenza per la collocazione di un “evento” architettonico, svolgendo la funzione di passaggio tra città e giardino interno al polo didattico. Inoltre, il vestibolo acquisisce il carattere di luogo chiuso e aperto al contempo proprio grazie ad una copertura costituita di piccole vele triangolari gonfiate dal vento, le quali conferiscono luminosità e senso di apertura. Attraverso la corte interna, il nuovo polo didattico si avvarrà di un duplice vantaggio: da un lato, offrire una piacevole area munita di percorsi ergonomici per la sosta e la permanenza degli studenti, dall’altro godere di una risorsa bioclimatica che concorra all’equilibrio termico degli ambienti interni.