

Luogo |
Magliano Sabina - Ri, Italia |
Cliente |
Comune di Magliano Sabina |
Anno |
2022 |
Dimensioni |
Piazza 350mq, percorso poste 65mq, giardini pubblici 1100mq |
Importo lavori |
€ 1.600.000,00 |
Incarico |
Preliminare |
Progetto architettonico |
Arx srl |
L’intervento si inserisce in una cornice di rigenerazione territoriale che accoglie al suo interno due step progettuali. Il primo nasce dall’adozione di una nuova strategia, denominata “Zona 30”, che va a tutelare nel centro storico capoluogo e le zone limitrofe, tutto un bacino di utenza che è quello dei “fragili della strada”: pedoni, disabili in carrozzella, ciclisti e tutti coloro che meritino una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade. La premessa principale che l’Ente si è prefigurata è quella di affrontare il problema della sicurezza stradale in ambito urbano ed extraurbano, da un punto di vista globale, mediante una serie di interventi organici coerenti con gli obiettivi indicati nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale.
Il secondo step, partendo dalla riscoperta di quello che un tempo fu l’antico porto romano di Magliano, promuove l’acqua come elemento tematico unificatore, al fine di riattivare una serie di interventi di agopuntura urbano/rurale.
Luogo |
Pisa, Italia |
Cliente |
Università di Pisa |
Anno |
2020 |
Dimensioni |
3.355 mq |
Importo lavori |
€ 5.573.071,08 |
Incarico |
Preliminare, definitivo, esecutivo, direzione artistica |
Squadra: |
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Progetto architettonico |
Arx srl, Diener & Diener Architekten, H21 |
Progetto strutturale |
Aei progetti srl |
Progetto impiantistico |
Obermeyer Planen + Beraten |
Crediti |
Andrea Testi, Alessandro Gonnelli |
Il progetto per il nuovo polo didattico nell'area ex-Guidotti prende spunto dal contesto cittadino in cui si inserisce. Esso si sviluppa in tre corpi, i quali, differenziandosi in altezza, vanno ad accostarsi alla città antica e alla sua articolazione, denunciando all'esterno le destinazioni d'uso degli ambienti interni. Il vestibolo diviene il punto d'eccellenza per la collocazione di un "evento" architettonico, svolgendo la funzione di passaggio tra città e giardino interno al polo didattico. Inoltre, il vestibolo acquisisce il carattere di luogo chiuso e aperto al contempo proprio grazie ad una copertura costituita di piccole vele triangolari gonfiate dal vento, le quali conferiscono luminosità e senso di apertura. Attraverso la corte interna, il nuovo polo didattico si avvarrà di un duplice vantaggio: da un lato, offrire una piacevole area munita di percorsi ergonomici per la sosta e la permanenza degli studenti, dall'altro godere di una risorsa bioclimatica che concorra all'equilibrio termico degli ambienti interni.