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Showroom Tonalite

Progetto di interni e restyling facciata

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Luogo
Sant’Agata Bolognese – Bo, Italia
Cliente
Tonalite spa
Anno
2018 – 2021
Dimensioni
8.200 mq
Importo lavori
€ 1.560.000,00
Incarico
Preliminare, definitivo, esecutivo, dl
Squadra:
 
Progetto architettonico
Arx srl
Progetto strutturale
Ing. Saimir Elezi
Progetto impiantistico
Ing. Tommaso Beneforti
Crediti
Mario Tolaini

La sede dell’Azienda Tonalite a Sant’Agata Bolognese era un vecchio capannone anni ’70 con annessi uffici e showroom. L’intervento ha coinvolto il layout interno e la facciata principale, partendo da un mood tipico dell’azienda, da decenni incentrata sulla semplicità delle forme a forte tradizione italiana e su una moltitudine di colori, con un’ampia e sartoriale palette. Il primo approccio alla progettazione è caratterizzato dalla consapevolezza che questo contenitore dovesse accogliere, nella sua semplicità, una flessibilità cromatica e, come per un museo che deve accogliere e non prevaricare la comunicazione, la semplicità delle forme ed i colori chiari. La facciata in acciaio richiama all’industria e il total white interno, che si pone come una tela bianca, accoglie i colori, amplificando la comunicazione degli spazi rinnovati nella composizione e l’esaltazione dei prodotti di Tonalite. La luce zenitale amplifica ulteriormente la volontà di considerare questi spazi alla stregua di un museo dal colore e dalla creatività tipicamente italiana, soprattutto nel mondo ceramico.

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San Rossore 1938

Nuovo polo didattico dell’Università di Pisa

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Luogo
Pisa, Italia
Cliente
Università di Pisa
Anno
2020
Dimensioni
3.355 mq
Importo lavori
€ 5.573.071,08
Incarico
Preliminare, definitivo, esecutivo, direzione artistica
Squadra:
 
Progetto architettonico
Arx srl, Diener & Diener Architekten, H21
Progetto strutturale
Aei progetti srl
Progetto impiantistico
Obermeyer Planen + Beraten
Crediti
Andrea Testi, Alessandro Gonnelli

Il progetto per il nuovo polo didattico nell'area ex-Guidotti prende spunto dal contesto cittadino in cui si inserisce. Esso si sviluppa in tre corpi, i quali, differenziandosi in altezza, vanno ad accostarsi alla città antica e alla sua articolazione, denunciando all'esterno le destinazioni d'uso degli ambienti interni. Il vestibolo diviene il punto d'eccellenza per la collocazione di un "evento" architettonico, svolgendo la funzione di passaggio tra città e giardino interno al polo didattico. Inoltre, il vestibolo acquisisce il carattere di luogo chiuso e aperto al contempo proprio grazie ad una copertura costituita di piccole vele triangolari gonfiate dal vento, le quali conferiscono luminosità e senso di apertura. Attraverso la corte interna, il nuovo polo didattico si avvarrà di un duplice vantaggio: da un lato, offrire una piacevole area munita di percorsi ergonomici per la sosta e la permanenza degli studenti, dall'altro godere di una risorsa bioclimatica che concorra all'equilibrio termico degli ambienti interni.