

Luogo |
Chianciano Terme - Si, Italia |
Cliente |
Comune di Chianciano Terme |
Anno |
2023 - in corso |
Dimensioni |
4.252,76 mq SUL |
Importo lavori |
€ 7.960.388,00 |
Incarico |
I premio, PFTE, definitivo, esecutivo, CSE, DL |
Squadra: |
|
Progetto architettonico |
Arx srl, Peluffo&Partners architettura srl, Arch. Andrea Parisella |
Progetto strutturale |
Ing. Andrea Pepe - Vallarino Engineering srl |
Progetto impiantistico |
Ing. Federico Antonini - SOCIP srl |
Progetto prevenzione incendi |
Ing. Federico Antonini - SOCIP srl |
Progetto geologico |
Dott. Sergio Pugliese |
L’intervento prevede la demolizione e ricostruzione in situ del polo omnicomprensivo di Via Dante “F. Tozzi – De Amicis” di Chianciano Terme e si pone come obiettivo il superamento delle vulnerabilità dell’attuale fabbricato e il miglioramento dell’accessibilità e della funzionalità degli spazi interni ed esterni. Il sistema compositivo trae origine dall’articolazione urbana ed orografica del sito. Il nuovo polo scolastico si configura come un’edificio a corte disposto su due livelli fuori terra ed un terzo seminterrato. La definizione dell’impianto, costituisce, prima delle questioni prettamente funzionali e legate alla didattica, il presupposto per costruire uno spazio pubblico, legato ai percorsi urbani, e progettato per una fruizione libera da parte della comunità, con modalità che non interagiscono con la didattica. In questi termini la corte rappresenta l’elemento di congiunzione tra il centro abitato ed il dislivello verso lo Stadio comunale, divenendo allo stesso tempo un nuovo percorso di risalita trasversale rispetto all’orografia del centro abitato.
Luogo |
Pisa, Italia |
Cliente |
Università di Pisa |
Anno |
2020 |
Dimensioni |
3.355 mq |
Importo lavori |
€ 5.573.071,08 |
Incarico |
Preliminare, definitivo, esecutivo, direzione artistica |
Squadra: |
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Progetto architettonico |
Arx srl, Diener & Diener Architekten, H21 |
Progetto strutturale |
Aei progetti srl |
Progetto impiantistico |
Obermeyer Planen + Beraten |
Crediti |
Andrea Testi, Alessandro Gonnelli |
Il progetto per il nuovo polo didattico nell'area ex-Guidotti prende spunto dal contesto cittadino in cui si inserisce. Esso si sviluppa in tre corpi, i quali, differenziandosi in altezza, vanno ad accostarsi alla città antica e alla sua articolazione, denunciando all'esterno le destinazioni d'uso degli ambienti interni. Il vestibolo diviene il punto d'eccellenza per la collocazione di un "evento" architettonico, svolgendo la funzione di passaggio tra città e giardino interno al polo didattico. Inoltre, il vestibolo acquisisce il carattere di luogo chiuso e aperto al contempo proprio grazie ad una copertura costituita di piccole vele triangolari gonfiate dal vento, le quali conferiscono luminosità e senso di apertura. Attraverso la corte interna, il nuovo polo didattico si avvarrà di un duplice vantaggio: da un lato, offrire una piacevole area munita di percorsi ergonomici per la sosta e la permanenza degli studenti, dall'altro godere di una risorsa bioclimatica che concorra all'equilibrio termico degli ambienti interni.